Niente fumata bianca neanche oggi al vertice Ue di Riga (capitale della Lettonia): il trilaterale tra Angela Merkel, Francois Hollande ed appunto Alexis Tsipras ha registrato un clima positivo ma ancora nessuna firma su nessun accordo, per il quale la stessa Cancelliera tedesca ha parlato della necessità ancora di un lungo ed intenso lavoro di mediazione, alla presenza anche di rappresentanti della Banca Centrale Europea e del Fondo Monetario Internazionale. Senza lo sblocco della nuovo tranche da 7,2 miliardi di aiuti, il leader greco Tsipras ha ricordato comunque che non ci sono assolutamente i soldi per rimborsare il Fondo monetario Internazionale, alla scadenza dei primi di giugno del precedente prestito al Paese Ellenico.
Sul fronte statunitense, la sensazione che la Federal Reserve ritardi ancora l’innalzamento del costo del denaro, visti gli ultimi dati deboli dell’economia locale, spinge in alto le azioni sui mercati finanziari.
Veniamo alle Borse europee: quella italiana gira in positivo, con Milano che chiude con un rialzo dello 0,18%, positiva come quella di Londra (+0,26%). Male invece Parigi, che perde lo 0,07%, e Francoforte che perde lo 0,42%. Quando in Europa terminano gli scambi settimanali questo venerdì sera, negli Stati Uniti Wall Street perdeva lo 0,3%, lo S&P500 lo 0,1% ed il Nasdaq era in parità rispetto al giorno precedente.
In leggera crescita appare lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi, visto che il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi tocca quota 125 punti base, con il rispettivo il rendimento del nostro Btp a 10 anni che arriva all’1,86%. Sul fronte monetario, dopo la buona mattinata dell’euro, è il dollaro a volare sullo yen e lo stesso euro, a causa della crescita della componente core dell’inflazione americana, rispetto alle attese della vigilia.
Alla chiusura delle Borse del Vecchio Continente, il petrolio Wti perdeva un altro 1,75%, venendo quotato 59,66 dollari al barile.
