Trimestrali USA: JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo superano le attese

Le ultime trimestrali di JP Morgan, Citigroup e Wells Fargo battono le attese degli analisti a Wall Street.

Trimestrali USA

La relazione trimestrale di JP Morgan ha riportato una serie di risultati superiori alle aspettative degli analisti, con il titolo che ha reagito positivamente in Borsa a New York.

Bene anche Citigroup, pur con risultati in linea con quanto previsto dal management della banca, riuscita a battere le attese del mercato.

Infine l’istituto bancario di Wells Fargo, i cui numeri hanno sorpreso positivamente gli analisti.

Scopriamo in dettaglio le ultime importanti trimestrali delle grandi banche americane.

JP Morgan

JP Morgan ha archiviato il terzo trimestre dell’anno con un risultato netto sceso a 6,29 miliardi di dollari dai 6,80 miliardi dell’analogo periodo dello scorso anno. Occorre comunque evidenziare che nel terzo trimestre del 2015 vi era stato un beneficio fiscale di circa 2 miliardi di dollari.

I ricavi della banca sono risultati pari a 25,5 miliardi di dollari, superando le stime del mercato.

L’eps è risultato di 1,59 dollari per azione, superiore a quota 1,39 dollari previsto dagli analisti.

Citigroup

Citigroup ha registrato un contrazione dei profitti e del fatturato ma è riuscita a superare le previsioni nel terzo trimestre.

L’istituto di New York ha riportato nel periodo un utile di 3,84 miliardi di dollari, ovvero 1,24 dollari per azione, in calo dell’11 per cento rispetto ai 4,29 miliardi di dollari, 1,35 dollari per azione, del corrispondente periodo dello scorso anno.

Si tratta comunque di un dato migliore di quota 1,16 dollari atteso dagli analisti.

Il fatturato della banca è sceso da 18,69 miliardi a 17,76 miliardi di dollari. Le stime del mercato erano ferme a 17,36 miliardi.

Nel dettaglio, molto bene le attività di trading, in crescita del 16 per cento a 4,13 miliardi di dollari, a fronte dei 3,57 miliardi dello stesso periodo del 2016.

Wells Fargo

Wells Fargo, banca con sede a San Francisco, ha registrato un calo dei profitti ma è riuscita a superare le previsioni degli analisti.

Nel terzo trimestre dell’anno, l’istituto Usa ha registrato un utile di 5,64 miliardi di dollari, ovvero 1,03 dollari per azione, a fronte dei 5,8 miliardi di dollari, ossia 1,05 dollari per azione, del corrispondente periodo dello scorso anno.

Un dato che risulta comunque migliore degli 1,01 dollari attesi dal mercato.

Il fatturato della banca, sempre nel terzo trimestre, è salito a quota 22,33 miliardi di dollari, battendo le stime degli analisti.

Lo scandalo che ha coinvolto la banca sui 2 milioni di conti aperti senza autorizzazioni, a cui hanno fatto seguito le dimissioni dell’ad John Stumpf, non ha dunque avuto un forte impatto sull’ultima trimestrale.

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