Chi è la ragazza che ha tirato i coriandoli a Mario Draghi?

Mercoledì scorso, una manifestante è riuscita ad entrare in una conferenza stampa dopo l’ultima riunione sulla politica monetaria della Banca centrale Europea, riempiendo di coriandoli il Capo Supremo della BCE, Mario Draghi.

La manifestante è saltata sulla scrivania del capo della BCE, Mario Draghi, gridando frasi come “fine della dittatura BCE!” ed è stata inoltre vista indossare una maglietta con uno slogan che diceva “Fine della D–ktatura BCE” (traduzione dall’inglese all’Italiano, in quanto la vera scritta sulla t-shirt della ragazza era “end the ECB d***-tatorship.”).

La protestante è una ragazza di soltanto 21 anni, si chiama Josephine Witt ed è una studentessa all’Università di Amburgo. Witt ha da poco scritto su twitter che è uscita dalla custodia della Polizia di Francoforte. Witt in precedenza ha protestato con l’organizzazione FEMEN, ma i dimostranti hanno detto che la protesta di mercoledì non aveva niente a che fare con FEMEN. Il gruppo di protesta femminile inizialmente ha rivendicato però l’atto, secondo il tedesco BILD.

Witt non è nuova a questo tipo di marachelle, in quanto è stata multata per essersi mostrata in topless durante una protesta dentro la cattedrale di Colonia lo scorso Dicembre.

Intanto, mentre scriviamo l’articolo, la BCE ha rilasciato un comunicato ufficiale circa l’incidente:

“La conferenza stampa della Banca centrale europea è stata brevemente interrotta da una manifestante oggi, che ha saltato sul palco e ha gettato dei coriandoli. Il personale della BCE sta indagando sull’incidente.

Il personale di sicurezza ha preso provvedimenti immediati ed efficaci.

I primi risultati suggeriscono che l’attivista sia entrata come giornalista per una testata giornalistica che però non rappresentava. Come tutti i visitatori della BCE, che ha attraversato un controllo di identità, metal detector e raggi X della sua borsa, prima di entrare nell’edificio.

Il presidente della Bce Mario Draghi è rimasto illeso e con calma ha continuato con la conferenza stampa.”

Non solo coriandoli

La ragazza, ha lanciato in maniera copiosa diversi coriandoli, ma anche alcuni fogli che invitano la Banca Centrale Europea a smettere di comandare, ma di servire anche il proprio paese. Questo era praticamente il messaggio principale della protesta.

Nelle foto che sono state fatte, si nota come Draghi sia rimasto estremamente spaventato dall’accaduto. La giovane ragazza si è infatti fiondata sulla scrivania in piedi, ad un palmo dal presidente della BCE, che si è allontanato prontamente dalla scrivania, mettendo le mani in alto, quasi come a volersi arrendere di fronte all’ira della ragazza tedesca.

Appassionato di economia e finanza, porto il mio parere indipendente sui temi economici di maggiore interesse. Nel 2008 sono diventato giornalista ed editore.

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