Compro oro : affare a doppio senso

La definizione “corsa all’oro” richiama un periodo di boom economico in cui la scoperta dei filoni d’oro spingeva migliaia di persone ad avventurarsi in cerca di fortuna, determinando la crescita e la modernizzazione delle condizioni del paese in cui esplodeva, oltre all’arricchimento degli intrepidi cercatori d’oro. Al giorno d’oggi, la corsa all’oro rappresenta invece la crisi economica che stiamo vivendo e che spinge molte persone a vendere gli oggetti preziosi per ricavarne del contante sonante utile alla sopravvivenza quotidiana. Questa tendenza è connotata negativamente da un bisogno urgente di denaro che può facilmente portare ad affidarsi a persone sbagliate, in cerca di un arricchimento facile e pronte a speculare sull’ingenuità della gente

Per questo motivo, mettere il proprio oro nelle mani di un gruppo affidabile tra i tanti e che offre chiarezza e onestà nelle transazioni è l’unica garanzia di ottenere il prezzo più giusto e che rispecchi il valore reale degli oggetti d’oro o di altri metalli preziosi che si decide di vendere.

Aprire una filiale Compro Oro vuol dire fregiarsi di un marchio che ispira fiducia, l’afflusso di clienti è garantito dal buon nome che un servizio eccellente genera intorno a se, la possibilità di svolgere un lavoro basato su principi saldi è appagante tanto quanto la certezza di portare avanti la filosofia vincente del franchising di Compro Oro leader in Italia.

Come proteggere il capitale dall’erosione

Oggi l’investire in Oro oggi rappresenta un valido strumento di protezione del proprio capitale dall’erosione economica determinata dalla situazione di Crisi dell’Economia Mondiale.

L’investimento in oro è da sempre stato considerato un bene rifugio.

Ancor oggi se ne parla molto vista la continua crescita delle quotazioni e le massiccia richiesta.

La scelta di investire in oro si divide principalmente in due: investimento in oro finanziario ed investimento in oro fisico. Quest’ultimo va per la maggiore in quanto il possesso di oro fisico rappresenta la forma più sicura. Si può acquistare oro fisico sotto forma di lingotti d’oro, gioielli, monete d’oro, parti d’oro ornamentali.

Nel caso di gioielli e monete d’oro, il prezzo non dipende solo dall’oro ma anche da altri fattori, come la rarità, alla produzione e valore estetico. Diversamente il valore dei lingotti d’oro è più vicino al prezzo del contenuto aurifero e non legato al valore estetico o di collezione. E’ proprio l’acquisto di lingotti o parti di questo che gli investitori scelgono come investimento in oro.

L’acquisto di lingotti d’oro presenta dei vantaggi ma anche degli svantaggi. Il vantaggio è che lo puoi trasportare facilmente. Grazie alle sue dimensioni ridotte lo si può riporre facilmente in piccoli spazi e tenerlo in casa, magari in una cassaforte. Gli svantaggi sono i rischi di furto se tenuto in casa, i costi se detenuto in banca e se conservato in una cassetta di sicurezza.

Per evitare questi problemi molti investitori scelgono broker specializzati nella compravendita di oro fisico come BullionVault, i quali permettono di comprare oro fisico, tenerlo in custodia e rivenderlo a costi molto competitivi.

Questa scelta ha inoltre il vantaggio di poter acquistare la quantità desiderata di oro e di poterlo rivendere in qualsiasi momento, anche perché la grande liquidità che offre questo mercato, si può comprare e vendere sempre a prezzi vicini a quelli di mercato.

Per concludere, l’acquisto di oro fisico, che siano monete o che siano lingotti, è sicuro, facile e conveniente ed il metodo più semplice e tradizionale che ci sia per investire i risparmi e diversificare il portafoglio.

La Relazione Tra La Quotazione Del Dollaro E L’oro

Quando parliamo di mercati e di quotazioni, non possiamo nella nostra analisi dimenticarci di quella che è ancora l’unità di misura. La moneta…di misura, nel nostro caso. Stiamo parlando del dollaro. La quotazione del dollaro è uno dei dati che ancora tengono svegli gli operatori di Borsa, oltre che tutti i governo del mondo. Oggi analizziamo la correlazione tra il dollaro e la quotazione dell’oro.

La correlazione a livello grafico è ormai arcinota, e negli ultimi mesi si è fatta sempre più stretta. Siamo entrati in un periodo in cui le quotazioni dell’oro e le quotazioni del dollaro si muovono parallelamente in modo automatico, comportando l’una una reazione dell’altra.

Il Gold Silver Ratio

L’Oro è considerato uno degli strumenti d’investimento più interessanti. Il metallo prezioso, infatti, negli ultimi tempi si è rivalutato su valori a tre cifre. Performance se vogliamo inaspettate, seppur goda da tempo di un’ottima reputazione come bene rifugio. L’Oro, però, non è esente a una certa volatilità, lo vediamo continuamente e chi segue i portali informativi ne è bene al corrente.

Oggi, per aiutare chi segue questo mercato e vuole avere gli strumenti adatti per capire “che aria tira”, analizziamo un interessante tool che non può mancare nella vostra valigetta del bravo trader. Si tratta del Gold/Silver ratio.

Gold Silver Ratio: il valore dell’oro dipende soprattutto dalla sua relativa scarsità di reperimento. Si tratta di un mercato altamente speculativo; tuttavia, a differenza di altri mercati speculativi nel senso classico del termine (come il mercato del petrolio), l’oro è un bene non consumabile. Questo significa che, anche quando usato (ad esempio gioielli), il suo valore può essere recuperato. Come abbiamo più volte detto, l’oro è sempre stato visto come un “porto sicuro” per gli investitori quando i mercati valutari registrano tassi elevati di volatilità.

Ma anche l’argento, Silver, in inglese, è un metallo prezioso che garantisce un buon metro di paragone. Questo indice, infatti, come è facile intuire dal nome, misura il rapporto tra quotazione dell’oro e quotazione dell’argento. Il ratio (rapporto X: 1), dimostra quanto once d’argento (X) che serve per comprare un’oncia d’oro – la variabile fissa. Gli investitori quindi utilizzano il rapporto fluttuante per far sì che possa essere valutato il valore relativo dell’argento, che appunto aiuta a determinare se trattasi di un momento positivo per l’acquisto sia di oro che di argento. Aiuta anche gli investitori diversificare i propri metalli preziosi aziende.

Recentemente, chi segue la valutazione dell’oro, ha visto come questo ratio lo abbia privilegiato. Quindi, in presenza di quotazioni di quest’ultimo in crescita più che proporzionale rispetto all’argento (visto che l’oro sta al numeratore come l’argento al denominatore), sta a significare che per il mercato delle commodities e dei metalli preziosi, si entra in un periodo cosidetto bearish.

Al contrario, se il Gold Silver Ratio diminuisce, questo diventa un dato negativo per le quotazione dei preziosi.

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