Forex Analisi 25/29 Luglio 2016: Mercoledì arriva la decisione sul tasso della Fed

Quella che è appena iniziata, sarà una settimana molto importante dal punto di vista macroeconomico.

La Federal Reserve, sembra ancora tuttavia molto intenzionata a mantenere i tassi d’interesse inalterati durante il prossimo meeting schedulato per mercoledì prossimo. Però i dati USA sono ottimi, e la pressione continua ad aumentare, tuttavia si potrebbe dover aspettare fino a settembre per un nuovo rialzo dei tassi, ma mai dire mai.

Le probabilità dunque per un innalzamento del tasso d’interesse a settembre sono aumentate, in quanto gli analisti credono che i responsabili della politica monetaria siano in grado di stabilizzare il tasso d’inflazione nel futuro prossimo.

L’interrogativo sul tasso è però ancora oggetto di dibattito. Ci si chiede ancora se la Federal Reserve opterà per un singolo innalzamento dei tassi prima della fine del 2016, oppure se deciderà di tentare con un doppio innalzamento dei tassi.

Tasso d’interesse BOJ

La riunione BOJ di venerdì prossimo potrebbe essere un chiarimento ai piani di politica monetaria di Shinzo Abe. Abe ha vinto le elezioni il 10 luglio e come promesso in precedenza, continuerà il suo programma di stimolo monetario “abenomics”.
Nessun cambiamento del tasso di interesse è atteso, da ricordare che il tasso corrente in Giappone è in territorio negativo.
Ci sono speculazioni che il programma di stimolo fiscale BOJ sarà aumentato da 130 miliardi di dollari a 390 miliardi di dollari.

Stress Test alle Banche Europee

Gli stress test alle banche europee verranno pubblicati durante la prossima giornata di venerdì. I dati potrebbero quindi mettere in evidenza i tanto chiacchierati problemi delle banche Europee, e sopratutto italiane.

Il debito italiano è attualmente di 360 miliardi di euro e il rilascio dei dati di venerdì potrebbe portare ad un accordo tra le due sponde.

Giovedì, il presidente della Bce Mario Draghi ha annunciato che la BCE manterrà invariato il programma di stimolo. Tuttavia, Draghi ha aperto le porta ad un’azione congiunta con le banche italiane, al fine di migliorare la loro capacità creditizie.

Forex: Sterlina subito colpita

EUR/USD    1.0973    -0.0054    -0.49%
USD/JPY    106.3390    0.3250    0.31%
GBP/USD    1.3143    -0.0122    -0.92%
EUR/GBP    0.8349    0.0037    0.44%
EUR/JPY    116.6800    -0.2310    -0.20%
AUD/USD    0.7466    -0.0039    -0.52%

La sterlina è la valuta che paga subito le prime conseguenze della settimana, in quanto perde circa l’1% già durante l’apertura del mercato dei cambi valutari. Il crollo è in parte a causa di una news del Telegraph, che afferma che le principali aziende oltremanica hanno emesso il più grande alto di allarmi sugli utili per il secondo trimestre, dai tempi della crisi finanziaria.

Mi occupo di finanza e mercati da 5 anni, scrivo di news riguardanti valute e borsa.

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