Forex : Pro e contro nella scelta di un broker

La scelta del forex broker è un passo fondamentale per chiunque voglia iniziare ad investire nel Forex. Abbiamo già visto in alcuni articoli su IlCorsivoQuotidiano quanto questa possa influenzare la possibilità per l’utente di guadagnare o meno.

Oggi, purtroppo, siamo invasi di pubblicità anche ingannevole su testate nazionali e locali di broker non regolamentati che propongono metodi miracolosi per fare soldi. Bisogna stare molto attenti perchè la verità è ben diversa.

Vediamo allora in questa panoramica quali sono i Pro e i Contro per quanto riguarda la scelta del broker.

Broker Market maker (MM)

In pochi sanno che i broker non sono tutti uguali. I broker di tipo market maker “fanno” il mercato nel senso che presentano al trader le loro quotazioni stabilendo un legame tra l’investitore ed il mercato stesso.

In parole povere un broker MM non fa altro che creare un mercato “interno” che gestisce in autonomia basandosi sulle quotazioni dei principali asset finanziari. Quando il trader apre una posizione il broker crea un ordine opposto sfruttando quelli di altri traders iscritti alla piattaforma oppure facendo lui stesso da controparte.

Questa operazione si rende necessaria in quando l’ordine potrebbe essere non coperto dal mercato.

Ciò per garantire all’investitore di poter realizzare qualsiasi ordine voglia anche se, in quel momento, il mercato non offre la necessaria copertura.

La maggior parte dei broker basati su metatrader e marchi famosi come Plus500 e Xtrade sono di tipo market maker.

Forex broker Pro

In questo elenco vi elenchiamo tutti i Pro di un broker di tipo Market Maker:

  • il broker guadagna sullo spread dunque non applica alcuna commissione al trader
  • il deposito iniziale per aprire un conto di trading è molto basso (clicca qui per il broker col deposito più basso)
  • Spread fissi o variabili
  • Ordini coperti : per ogni posizione aperta nel mercato Forex ne viene creata una uguale e contraria

Contro

Vediamo anche una serie di svantaggi o contro dei broker MM:

  • gli spread sono fissi ma possono essere elevati perchè i broker devono guadagnare
  • con molti broker MM non si può fare scalping ed alcuni lo vietano esplicitamente
  • Prezzi ritoccati da alcuni broker. Molto spesso il mercato è “autogestito” e dunque la quotazione può subire delle piccolissime variazioni

Non tutte le piattaforme di trading hanno questi difetti. Ad esempio il miglior broker italiano Plus500 (clicca qui per visitare il sito) è il massimo della sicurezza ed affidabilità con la sua piattaforma di trading online molto performante.

Broker ECN

Il termine ECN significa Electronic Communication Network ed indica quei broker che fanno da “ponte” ovvero funzionano come un vero e proprio sistema di comunicazione. In questo caso il trader non ha filtri e può operare nel mercato in modo diretto senza l’intermediazione vera e propria.

Un broker ECN fa da tramite offrendo quotazioni in tempo reale e una situazione reale del mercato come informazioni sulla liquidità che non si possono avere sui market maker.

Detta così sembra che ci siano solo vantaggi. Vediamo anche in questo caso pro e contro

Pro

Vogliamo ricordare alcuni vantaggi del broker ECN :

  • Spread bassi : il guadagno del broker non è sullo spread come per i MM dunque sono tendenzialmente più bassi
  • Accesso diretto al mercato senza alcuna intermediazione da parte del broker
  • Scalping possibile : con un ECN non si lavora di spread dunque è consentito lo scalping
  • Ordini eseguiti velocemente : si ha la sensazione di operare in tempo reale grazie ad una esecuzione degli ordini senza filtri
  • Liquidità : i broker ECN fotografano esattamente la profondità dei mercati

Contro

Non ci sono solo vantaggi, vediamo i difetti più comuni dei broker ECN:

  • Commissioni : si pagano le commissioni sulle transazioni e questo può presentare un conto al trader molto salato
  • Ordini non coperti : non è detto che l’ordine sia coperto al 100%
  • Leva finanziaria : la leva è bassa non essendoci la controparte fornita dal broker MM
  • Deposito iniziale alto : spesso per aprire un conto di trading ci vogliono migliaia di euro, non alla portata di tutti
  • Spread molto variabili : i prezzi sono quelli reali dunque lo spread può essere molto elevato

Broker STP

Un’ultima categoria di broker poco conosciuta ed utilizzata è quella degli STP ( Straight Trough Processing). Si tratta di piattaforme miste che hanno un funzionamento a metà tra gli ECN ed i market maker.

Permettono in generale di eseguire le posizioni in maniera automatica ma non garantiscono la copertura degli ordini.

Conclusioni

Abbiamo visto che le due tipologie di broker offrono Pro e Contro e dunque è difficile stabilire quale convenga di più. Ogni trader deve capire cosa cerca, qual è suo stile, e scegliere in base alle proprie esigenze specifiche. Un consiglio che possiamo dare è quello di utilizzare sempre broker di qualità che siano marchi conosciuti e abbiano tutte le licenze. Due esempi su tutti che vogliamo citare sono Plus500 e OBRinvest, due leader in Italia che vengono utilizzati da moltissimi trader proprio per la loro sicurezza.

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