Saxo Bank dà la colpa ai propri clienti per le perdite subite

Interessante e sconcertate articolo postato sul Wall Street Journal qualche giorno fa. Secondo il broker danese Saxo (uno dei più famosi sulla piazza retail), qualsiasi perdita dovuta al movimento repentino che ha subito il Franco Svizzero nel gennaio scorso, è dovuta solo e soltanto al cliente, e non può essere imputata al broker.

Il Wall Street Journal, parla anche di un certo Pawel Jaworski, un ingegnere polacco, che il 15 Gennaio ha chiuso la sua posizione sul broker Saxo con una perdita di circa 1000 euro. Dopo poco, il trader ha ricontrollato il suo account, e il prezzo di chiusura della posizione era stato modificato, e quindi gli sono stati addebitati 2000 euro di perdita in più. “Questi sono 2 o 3 mesi di lavoro, sono soldi che non ho” ha detto Pawel.

Saxo ha risposto ai suoi clienti, dopo la sorprendente decisione, che i termini e le condizioni del broker permettono di rivedere i prezzi dopo che le posizioni sono state chiuse dai clienti. Secondo Saxo quindi, i clienti possono incolpare il broker, oppure incolpare loro stessi per aver perso denaro. Tuttavia Saxo si è rifiutata di commentare circa i singoli casi dei clienti.

Nel Gennaio scorso ci fu il più grande movimento mai registrato in tutta la storia moderna del forex: la rimozione del “piolo” a 1,20 sul cross EUR/CHF. Movimento che ha fatto tremare money manager da tutto il mondo e anche le Banche Centrali, ma sopratutto i poveri investitori che sono costretti a fare trading con conti soggetti ad alta leva finanziaria, a causa delle poche disponibilità di liquidità.

Alcuni broker hanno subito grosse perdite da questa situazione, altri hanno chiuso. Alcuni hanno azzerato a loro spese i debiti creati dai clienti. Saxo bank invece ha fatto altro, qualcosa di più aggressivo.

Secondo un report del Wall Street Journal, Saxo bank ha modificato retroattivamente alcune posizioni, andando letteralmente quindi ad “inseguire” i propri clienti, che sono andati in rosso di circa 100 milioni di dollari.

Riquotare quindi le posizioni individuali non è una cosa che viene spesso e volentieri fatta nel mondo del forex, ma alterare una quantità così grande di posizioni (e di dollari, quindi) è rarissimo.

Le perdite sono del resto una conseguenza più di come i broker retail operano, rispetto a come i clienti tradano. Un movimento dell’1% su una valuta è considerato eccezionale nel mondo del Forex. Questo, aggiunto agli account di margine, che grazie alla leva vanno quindi ad aumentare il grado di rischio della posizione, ha permesso a questi clienti di amplificare le loro perdite.

In molti casi e su molti broker (specialmente in Europa) i clienti possono fare trading con quantitativi anche 1000 volte superiori rispetto a quello che depositano realmente, questo spiega perché questi clienti hanno perso così tanto.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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