Il nome Alibaba forse non vi dirà nulla, cioè forse vi dirà qualcosa in quanto avete intenzione di investire in questa azienda, che in realtà però non avrete mai probabilmente utilizzato.
Ma dall’altra parte del mondo, più precisamente in Cina, è praticamente l’Amazon+eBay della nazione socialista, e si sta espandendo a macchia d’olio in tutto il globo. E quando un qualcosa è utilizzato da sempre più milioni e milioni di persone in tutto il mondo, forse conviene dargli un’occhiata.
Alibaba Group Holding Limited è un e-commerce Cinese che permette un tipo di vendita che è principalmente di tre tipi:
- Diretto da consumatore a consumatore (come su eBay per intenderci)
- Vendita al dettaglio
- Business-to-business, ovvero il commercio interaziendale (B2B)
Il tutto viene eseguito attraverso vari portali via internet, avete capito bene: “portali”, in quanto Alibaba non ha solo un sito, ma vari e dedicati a vari scopi ed aree geografiche.
Un po’ come Amazon, Alibaba mette a disposizione degli interessanti strumenti di pagamento elettronico, un motore di ricerca ed anche il cloud.
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La Storia di Alibaba
La storia di Alibaba cominciò nel 1999, quindi prestissimo considerando che il World Wide Web fu inventato a metà degli anni 90. Jack Ma comprò quindi nel 1999 il sito Alibaba.com, un portale B2B per connettere i produttori cinesi con gli acquirenti nel resto del mondo. Già dal 2012, si iniziano a vedere i primi numeri spaventosi di Alibaba, che vantava ben 170 miliardi di dollari in vendite.
Nel 2014 arriva l’IPO, e in quell’anno il mercato di Alibaba si era già quasi triplicato: 231 miliardi. Ad oggi Alibaba vale 212 miliardi di dollari, in quanto il valore delle azioni è leggermente sceso.
Uno dei motivi per investire: l’espansione di Alibaba
Anche se Alibaba ha una rapidissima crescita del mercato consumer in Cina, ha investito una quantità enorme di denaro nel mercato degli Stati Uniti anche quest’anno. Di recente ha aperto 11 Main, una piattaforma di e-commerce per i prodotti di fascia alta da boutique come abbigliamento, prodotti per la casa e gioielli.
Alibaba sta investendo tantissimo in partecipazioni in delle start-up americane focalizzate su mobile ed e-commerce. Già nel mese di marzo 2015, Alibaba ha portato ben 215 milioni di dollari in investimenti nell’app Tango. Ha comprato parte di Lyft con Andreessen Horowitz per $ 250 milioni. Alibaba ha partecipato anche ad un finanziamento di 170 milioni per Fanatics, un rivenditore online di memorabilia sportive. Più di recente, Alibaba ha investito $ 120 milioni nella start up Kabam ed ha guadagnato un posto nel suo consiglio. Kabam ha affermato a Fox Business che vale più di 1 miliardo di dollari. Per non parlare di Shoprunner e altre società in cui il gigante cinese ha investito anni fa. Il business di Alibaba è quindi molto diversificato, in quanto non si limita a fare il semplice e-commerce, ma è un vero e proprio investitore estremamente evoluto.
Modello di Business di Alibaba
Ma vediamo nel dettaglio come Alibaba fa i propri soldi, oltre a tutte le altre aziende nelle quali sta investendo, a noi interessano anche le fonti di entrata “core” dell’azienda, che rappresenta l’80% di tutte le vendite al dettaglio Cina.
I tre principali business sono:
- Alibaba.com, ovvero le vendite al dettaglio, B2B e dirette.
- Taobao è il business più grande, una sorta di eBay.it, con la differenza che Alibaba non carica costi per oggetto venduto, ma mette invece della pubblicità nelle pagine.
- Tmall è invece una vendita al dettaglio premium per il ceto medio, in grande espansione in Cina.
Questi erano i tre grandi business, che poi sono coadiuvati da altre entrate minori, come ad esempio:
- Alipay: la versione cinese di Paypal
- Juhuasuan: un sito simile a Groupon
- Cloud
- Aliwangwang: una sorta di whatsapp
- Sina Weibo e Youku Tudou, equivalente di Twitter e YouTube rispettivamente
E molto altro ancora. Queste aziende potrebbero sembrarvi sconosciute, ma in realtà sono popolarissime per gli utenti cinesi.
Alibaba non solo non ha una sola entrata, ma ha un modello di business ben strutturato anche attraverso varie strutture di prezzo che variano in base alla tipologia di utente. Tuttavia c’è ancora da vedere se Alibaba può affermarsi così tanto anche nel resto del mondo, come ha fatto in Cina.
Azioni Alibaba Yahoo
Particolare la vicenda che ha coinvolto il portale Yahoo! e Alibaba. Molti non sanno infatti che Yahoo! possiede una grossa parte delle azioni di Alibaba.
Durante il mese di Gennaio 2015, Yahoo decise di annunciare ufficialmente lo scorporo della sua proprietà nel gruppo di Alibaba, creando quindi un’azienda separata. Qualche mese fa ha però cambiato idea, decidendo di scorporare il suo business core. Yahoo! possiede il 40% di Alibaba, acquistato nel 2005 per ben 1 miliardo, oggi quelle azioni valgono circa 30 di miliardi.
Azioni Alibaba in Tempo Reale
Le azioni di Alibaba si sono mosse con un modus operandi abbastanza laterale per quanto concerne l’anno di 2015, tuttavia vediamo spiragli positivi per l’anno 2016:
Azioni Alibaba Previsioni
Come potete notare dall’immagine precedente, il trend per il 2015 è stato estremamente neutrale, del resto dopo una IPO così di successo e un anno macroeconomico molto particolare era normale aspettarsi un po’ di ridimensionamento per le azioni di Alibaba, che però hanno prontamente trovato supporto sul livello dei 60 dollari, dal quale ha rimbalzato e adesso si trova “a ballare” tra i 60 e gli 80. Sarà sicuramente fondamentale, e segno ampiamente rialzista, la rottura del supporto (diventato resistenza) di 80 dollari per azione.
Come investire in azioni Alibaba
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