Calano i ricavi Ryanair: effetto Brexit?

Ryanair è una delle poche compagnie aeree ‘bene abituate’ a vantare ricavi continui e costante crescita dei profitti. Il segno +4% che ha contraddistinto i profitti dell’ultimo periodo si è quindi rivelato molto scarno rispetto al passato e non ne ha fatto mistero l’amministratore delegato del gruppo irlandese Michael O’Leary. Ryanair ha infatti chiuso il primo trimestre dell’esercizio 2016-2017 con un utile netto che si propone in crescita di 256 milioni di euro e con un fatturato di 1.68 miliardi di euro che si assesta al +2% in termini complessivi.

Il futuro della compagnia irlandese si propone però meno roseo di quello che era stato predetto in passato e le ragioni hanno una natura molto speciale. Dagli attentati terroristici fino alla Brexit, una crescita del +4% si propone allarmante e la compagnia aerea ha perciò deciso di lanciare un pre-profit, ovvero un avvertimento che guarda alla possibilità concreta di rivedere i suoi conti al ribasso quando il Regno Unito si troverà a lasciare l’Unione Europea. I bilanci potrebbero risentirne parecchio in quell’ipotesi, nonostante i costi per il carburante siano notevolmente diminuiti e questa sia una delle voci più pesanti dell’economia aerea.

Il carburante costa meno ma i ricavi non salgono, quindi Ryanair ha guardato in faccia la realtà e il suo non-profit warning si rivela essere a conti fatti il risultato o il preludio alla Brexit.È di questo parere O’Leary, che ha dichiarato che gli scarsi ricavi devono essere attribuiti alla decisione inglese di lasciare l’Europa, ma questo fatto, unito al pericolo terroristico e a tanti scioperi previsti per i controllori di volo hanno indotto il numero uno della compagnia ad avvertire gli azionisti, perché i conti potrebbero essere ben rivisti e guardare ad un coerente ribasso.

Si tratta di una previsione preoccupante, alla luce dell’aumento del numero dei passeggeri, che nel corso dello scorso esercizio finanziario è salito dell’11% toccando la quota dei 31.2 milioni, un aumento considerevole se si guarda ai 28 milioni di viaggiatori che hanno scelto Ryanair nello stesso trimestre dello scorso anno.

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