Deutsche Bank : crollo in borsa e rischio crisi

Deutsche Bank crolla in Borsa con il titolo che scende al di sotto dei 10 euro, al nuovo minimo storico. Secondo il quotidiano tedesco “Die Zeit”, la Merkel sarebbe pronta a intervenire. Nel frattempo tutto il settore bancario in Italia è colpito da una intensa ondata di vendite.

Deutsche Bank : rischio crisi

Deutsche Bank già questa mattina, all’apertura della Borsa di Francoforte, lasciava sul terreno oltre 8 punti percentuali, scendendo per la prima volta al di sotto della barriera dei 10 euro.

Ricordiamo che il giorno primo il titolo aveva chiuso in ribasso del 7 per cento a Wall Street. Dall’inizio del 2016 ha perso oltre la metà del suo valore. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la fuga di capitali da Deutsche Bank ammonterebbe a diversi miliardi di dollari. Questo il principale motivo del crollo di ieri sera a New York.

Bloomberg riporta anche i numeri e i nomi che hanno spostato i fondi da Deutsche Bank: Millennium Partners (34 miliardi di dollari), Rokos Capital Management (4 miliardi di dollari) e Capula Investment Management (14 miliardi di dollari). Gli ostacoli e i problemi per Deutsche Bank sono anche altri. In Cina da tempo si sta cercando di cedere la partecipazione in Huaxia Bank Co. per un controvalore di 3,9 miliardi di dollari. Una operazione che non avrebbe dovuto incontrare nessun intoppo ma improvvisamente bloccata dal governo di Pechino.

Il motivo è l’eccessiva entità da sborsare in una unica soluzione, una uscita che potrebbe creare problemi alla stabilità monetaria della Cina. Ecco dunque che si sta valutando di suddividere l’importo in più tranches, anche se il rovescio della medaglia sarebbe un arrivo differito in Germania dei fondi rispetto a quanto previsto dai vertici di Deutsche Bank. Per tutta questa serie di motivi il governo sembrerebbe stia già lavorando al salvataggio pubblico della banca.

Male a Francoforte anche il secondo istituto tedesco, Commerzbank, in contrazione di quasi l’8 per cento.

Vendite sulle banche


Il caso Deutsche Bank pesa sulle Borse Europee e sulle banche italiane. A Piazza Affari l’indice Ftse Mib a metà giornata arretra di quasi 2 punti percentuali.

Mps in calo di oltre 3 punti a 0,18 euro ed Ubi Banca in ribasso del 3,06 per cento a quota 1,934 euro. In forte calo anche Unicredit del 3,97 per cento ed Intesa Sanpaolo del 2,77 per cento a 1,892 euro. Flessione anche per Bpm del 3,74 per cento. Arretrano anche i titoli del risparmio gestito come Generali (-2,3 per cento), Azimut (-2,7 per cento), Banca Mediolanum (-1,7 per cento) e FinecoBank (-2,2 per cento).

Sono attese entro la serata le prime comunicazioni ufficiali del governo tedesco.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here