Wind e 3 Italia: al via da gennaio la fusione

La fusione tra Wind e 3 Italia diverrà realtà dal 1° gennaio 2017. Un nuovo importante gruppo sul mercato italiano della telefonia, con ovvie conseguenze per tutti i consumatori. Standard & Poor’s, in un rapporto intitolato “Will Italian Telecoms M&A Bring La Dolce Vita For Operators?”, ha dato parere favorevole al “matrimonio” tra le due aziende, considerandolo un vantaggio per tutto il mercato del Belpaese.

Fusione Wind-3 Italia

Dal prossimo primo gennaio 2017, a seguito dell’unione tra Wind e H3G (3 Italia), nascerà un nuovo operatore, il terzo per dimensioni in Italia. A comunicare ufficialmente il lancio della nuova “creatura” è stato lo stesso CEO di Wind, Maximo Ibarra. Per il momento i due brand resteranno separati anche se non viene esclusa la possibilità (futura) di ricorrere all’adozione di un nuovo nome.

A seguito della fusione tra le aziende della Wind e di 3 Italia saranno invece unificate le reti ed i servizi. Una fusione che nei giorni scorsi ha ricevuto il benestare da parte dell’Antitrust europeo, anche in vista dell’ingresso sul mercato italiano di un nuovo operatore di rete mobile, la francese Iliad. Secondo l’autorità del Vecchio Continente, gli utenti italiani potranno così continuare a beneficiare di una valida ed efficace concorrenza.

Hutchinson e Vimpelcom, ovvero le due società che detengono il controllo di Wind e H3G, hanno avuto il via libera dalla Commissione UE, proprio grazie all’ingresso in Italia della società transalpina Iliad che a sua volta andrà a stipulare un accordo di roaming con le due stesse aziende.

In Italia ricordiamo che due terzi del mercato è appannaggio di Telecom e Vodafone (67 per cento) mentre a Wind e 3 Italia resta la fetta rimanente (33 per cento).

Standard & Poor’s: Iliad e il mercato italiano

Iliad è una compagnia di successo in Francia. Pratica prezzi e tariffe estremamente competitivi ma secondo gli analisti difficilmente sarà capace di replicare in Italia la stessa politica aggressiva adottata nel paese transalpino.

Standard & Poor’s ha tenuto a sottolineare che Iliad potrà avere successo in Italia anche se le tariffe offerte non potranno essere così aggressive come quelle adottate in Francia. Gli analisti della banca d’affari americana hanno espresso grande fiducia per la fusione tra Wind e H3G, ritenendola un bene per mercato della telefonia del nostro paese. Nel report l’agenzia di rating ha messo in risalto come l’operazione di fusione tra Wind e 3 Italia potrà produrre un equilibrio ottimale tra tutti gli operatori presenti sul mercato italiano.

Ci saranno tre operatori che potranno dividersi un terzo ognuno del mercato in termini di fatturato e ricavi, trasformandosi così in una efficace concorrenza con riflessi positivi anche per tutti gli utenti.

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