Alpari sta considerando di riaprire il proprio servizio di Broker Forex

Qualche giorno fa, durante il boom del Franco Svizzero, moltissimi broker si sono ritrovati con tantissimi conti di clienti sottozero, e hanno quindi dovuto pagare di tasca propria tutti quegli account che recavano il simbolo “-” sul saldo.

Uno di questi, è il famoso broker inglese Alpari, tra i più apprezzati dal popolo di clienti retail, ma che purtroppo è caduto nella fossa dei leoni a causa del Franco Svizzero, che ha fatto un brutto scherzo a tutto il sistema.

4 giorni dopo il 15 gennaio, ovvero 4 giorni dopo la rimozione del “picchetto informale” a 1.20 della Banca Centrale Svizzera sul cross EURCHF, Alpari ha dichiarato ufficialmente l’insolvenza, con lo stupore di tutti.

Sono molti i commenti di stupore sulla pagina Facebook del broker inglese (vedi foto).

alpari-discussione

C’è chi è abbastanza adirato dal fatto che non c’è stata alcuna newsletter sull’accaduto, alcuni clienti hanno semplicemente visto le proprie trades scomparire dagli schermi, e ci sono volute ore prima che Alpari riuscisse a mettere insieme l’annuncio sulla home page.

Prima si pensava che Alpari fosse andata in bancarotta, poi c’è stato un ulteriore annuncio degli amministratori dell’azienda affermando però che “Alpari (UK) Limited has not entered a formal insolvency process” ovvero “Alpari Regno Unito Limited non è entrata in un processo di insolvenza formale.

Oggi invece però la musica è diversa, Alpari ha confermato di essersi dichiarata insolvente il 19 gennaio e inoltre, c’è stato un nuovo annuncio che sembrerebbe essere un barlume di speranza per tutti quei clienti che amavano e amano tuttora il servizio eccellente che Alpari ha sempre fornito, vediamolo insieme.

I nuovi amministratori speciali congiunti di Alpari

Ecco parte del comunicato in bella mostra sul sito di Alpari:

“Seguendo l’applicazione dei direttori di Alpari (UK) Ltd, il 19 Gennaio 2015, l’Alta Corte ha nominato Richard Heis, Samantha Bewick e Mark Firmin di KPMG LLP come amministratori speciali congiunti del broker, sotto il Regime Speciale Amministrativo (SAR).”

Alpari quindi, dopo aver passato tutto il weekend in discussioni abbastanza importanti sull’accaduto con altre figure, cercando di vendere l’azienda, non è riuscita nell’intento tanto sperato, e che potrebbe salvare l’azienda.

Adesso però, Alpari ha una serie di richieste da terze parti, che sarebbero interessate all’acquisto dell’azienda. Alpari ha confermato che in questi giorni sarà impegnata a parlare con queste aziende per cercare di raggiungere un accordo, per il bene di tutti, sia degli impiegati di Alpari che dei suoi clienti.

Per ulteriori informazioni, gli amministratori di Alpari hanno messo a disposizione una email (che potete trovare in home page del broker), e sono impegnati a rispondere alle richieste di qualsiasi cliente (o anche curiosi) circa gli accaduti e agli sviluppi futuri.

Ci auguriamo che Alpari riesca presto a trovare un accordo, per poter tornare a fornire l’ottimo servizio che ha sempre fornito durante gli anni.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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