Dove investire OGGI nel 2015, i settori più “caldi” da non perdere

Comprare il trend? No, è meglio comprare alto e vendere alto!

Seguire il trend ci hanno sempre insegnato che a lungo andare ripaga. Quando si tratta di azioni quindi, ci hanno sempre detto che dobbiamo verificare quelle aziende che si trovano in una situazione di prosperità che dura da tanto tempo, e riescono a crescere anche durante le asperità di questo 2015 pieno di crisi.

Comprare in trend è sì buono, ma i trader professionisti come sappiamo, non si fanno problemi a comprare alto e a rivendere alto. Quando un titolo azionario inizia a salire, significa che la domanda sta crescente. Ed è molto raro che diminuisca. Se ci sarà un cambio di trend, sarà facile vederlo in quanto l’azione non crescerà più allo stesso ritmo, e le buy si esauriranno pian piano.

Biotecnologie

Crescita nell’ultimo anno: 50%

L’industria biotecnologica è riempito con aziende-bolla, le società che non producono reddito. Allo stesso tempo, è piena di ottime aziende. Questo ricorda la bolla delle dotcom, dove i deboli sono falliti e i forti che sono stati ingiustamente puniti hanno rappresentato eccellenti opportunità di investimento a lungo termine. Una situazione simile potrebbe esserci anche qua.

Assistenza medica

Crescita nell’ultimo anno: 48%

I Baby Boomers potrebbero non essere in grado di salvare l’economia, come hanno fatto per diversi decenni, ma saranno almeno in grado di salvare un piccolo frammento di essa, semplicemente invecchiando. La domanda di assistenza medica sarà molto alta nei prossimi 2-3 decenni.

Elettronica di consumo

Crescita nell’ultimo anno: 48%

Questo settore è molto discrezionale, va bene, ma è meglio stare lontani da esso per ora.

Scommesse

Crescita nell’ultimo anno: 38%

Niente è più discrezionale del gioco d’azzardo. Nel corso dei prossimi anni, molte aziende saranno costrette a ridurre l’organico al fine di compensare la mancanza di crescita. La ricetta per il disastro sarà senza dubbio il licenziamento di impiegati appena assunti e un aumento delle tasse. Questo è uno dei peggiori posti possibili per investire in questo momento.

Calzature ed accessori

Crescita nell’ultimo anno: 36%

Si tratta di un settore discrezionale, il che significa che si dovrebbe evitare. Escludendo le azioni nel settore dell’energia, la maggior parte delle azioni sono quotate sulla base di uno scenario economico futuro molto ottimistico, che è però lontano dalla realtà. Ci potrebbe essere qualche spazio per la crescita, ma il rischio di ribasso supera il potenziale di rialzo.

In conclusione

Evitare gli investimenti in settori puramente discrezionali, che sono quei settori come afferma questo articolo di Repubblica:

“C’è il settore dei consumi discrezionali, “consumer discretionary”, secondo la terminologia anglosassone, ovvero dei beni durevoli il cui consumo è maggiormente sensibile al ciclo economico; vi fanno parte aziende manifatturiere, si va dalla produzione di auto agli elettrodomestici, dall’arredamento all’abbigliamento, e aziende di servizi, come alberghi e ristoranti, media e i grandi department store.”

Questo settore va evitato, in quanto nei prossimi 1-2 anni, ci sarà un grande rischio per tutti i trader che manterranno delle posizioni in questo settore. Il settore migliore dove investire è l’assistenza medica.

Appassionato di economia e finanza, porto il mio parere indipendente sui temi economici di maggiore interesse. Nel 2008 sono diventato giornalista ed editore.

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