Investimenti azioni, buoni sostegni in attesa del ballottaggio francese

Come abbiamo avuto modo di ricordare la scorsa settimana, il buon esito del primo turno delle elezioni presidenziali francesi è riuscito a sostenere le borse europee, che continuano a conservare un’impostazione discretamente positiva. Stando a quanto suggeriscono i dati della Reuters, nel corso dell’ultima settimana i fondi azionari europei hanno raccolto 2,4 miliardi di dollari di flussi netti d’investimento, realizzando in tal modo la migliore prestazione da dicembre 2015 a questa parte, con particolare dedizione nei confronti dei comparti finanziario, retail e industriale.

L’attenzione si sposta sui fondamentali

Sintetizzando quanto sta avvenendo, possiamo ben sottolineare come – superato il pericolo populista francese (anche se la definitiva scomparsa dovrebbe registrarsi solo dopo le elezioni di secondo turno di domenica) – il mercato si sta finalmente concentrando sui fondamentali delle società e in particolare sui risultati del primo trimestre dell’anno, che vengono rilasciati proprio in questo periodo e che nella maggioranza dei casi stanno risultando essere superiori alle attese da parte dei principali analisti di mercato.

Numerosi sono i settori che stanno conducendo ottime prestazioni. Possiamo ad esempio rammentare i buoni risultati del lusso, grazie alla scia generata da LVMH e da alcuni brand del lusso italiani. Bene anche il comparto bancario, che nell’ultimo mese recupera quasi 5 punti percentuali a livello di indice europeo, sebbene permangano le ombre legate alla pressione della BCE per una soluzione tempestiva dei crediti in sofferenza, che in alcuni casi potrebbe mettere gli istituti di credito più deboli nelle condizioni di forzare gli interventi di risoluzione.

Riforma sanitaria USA fornisce ossigeno ai listini americani

Dall’altra parte dell’Oceano Atlantico, intanto, gli indici statunitensi sono tornati in prossimità dei massimi assoluti sul finire della scorsa settimana, spinti dalla riforma fiscale dell’amministrazione Trump (sebbene siano stati diramati solo alcuni spunti e alcune linee guida, e non certo i dettagli, ivi compresi quelli della copertura) e a risultati societari migliori delle attese.

Per quanto attiene le prestazioni settoriali, i risultati societari e outlook piuttosto incoraggianti stanno fornendo nuova forza al tecnologico, che mostra una crescita media degli utili pari al 24,4%, grazie soprattutto al deciso incremento del settore dei semiconduttori. Bene anche il settore dei finanziari, sulla prospettiva di un impatto favorevole sui risultati di bilancio e in particolare sui margini di interesse. Rimane tuttavia l’incognita derivante dalle ultime dichiarazioni del presidente Trump, che ha affermato la propria intenzione di separare le attività di banca commerciale da quelle di investment banking nell’ambito delle grandi istituzioni finanziarie statunitensi. Più in difficoltà, infine, per le utility e per i telefonici.

Esperto di trading e finanza, mi dedico alla stesura di articoli accurati e informativi, con l'obiettivo di fornire approfondimenti e conoscenze utili per orientarsi nel complesso universo degli investimenti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here