Mercati azionari, prosegue il rally di fine 2016

Anche nelle prime giornate del 2017 è proseguito il positivo rally che i mercati azionari hanno prodotto alla fine dello scorso anno, supportato dalle buone notizie sul fronte della crescita economica che sono arrivate dagli Stati Uniti, dall’Europa e dalla Cina. Grazie a ciò, l’S&P ha messo a segno il maggiore rialzo da 4 settimane, il Treasury decennale ha chiuso in deciso calo e il dollaro ha continuato ad apprezzarsi dopo il dato più positivo del previsto sull’ISM manifatturiero.

Europa

I positivi miglioramenti dei mercati azionari, come già anticipato, sembrano essere stati sostenuti con vigore da positive notizie sul fronte macro economico. Per quanto concerne l’area euro, ad esempio, un contributo non certo irrilevante è stato fornito dalla Germania, in cui la disoccupazione è calata di 17 mila unità a dicembre più del previsto (- 5 mila unità era il consenso). Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 6 per cento, per il quarto mese consecutivo. L’occupazione è cresciuta di 34 mila unità a novembre, con un balzo dello 0,7 per cento su base annua, ma la creazione di posti di lavoro soggetti a contribuzione è rimasta invariata negli ultimi due mesi. Le indagini congiunturali indicano una crescita degli occupati ancora vicina a 0,7 per cento su base annua nei prossimi mesi, ma il ritmo non sembra sostenibile a meno di un aumento della forza lavoro nel corso del 2017.

Sempre in ambito tedesco sono stati pubblicati i dati relativi all‘inflazione, che è salita più delle attese a dicembre a 1,7 per cento da 0,8 per cento sulla misura nazionale e da 0,7 per cento su base annua su quella armonizzata. Sul mese, i prezzi sono aumentati di 0,7 per cento su base mensile sulla misura nazionale e dell’1,0 per cento su base mensile su quella armonizzata, un decimo più forte del previsto. I dettagli dai Laender suggeriscono che la sorpresa deriva dal rialzo dell’energia ma anche degli alimentari freschi, la dinamica dei prezzi dei pacchetti vacanze, tipicamente volatile, potrebbe aver pesato a dicembre. Il rialzo di dicembre lascia l’inflazione ai massimi da giugno 2013. In media 2016, l’inflazione tedesca è cresciuta di 0,4 per cento. Per il 2017, la stima è di un’inflazione media di 1,8 punti percentuali. La sorpresa dai dati tedeschi introduce rischi verso l’alto per la stima di inflazione euro zona attesa in aumento di tre decimi a 0,9 per cento.

Stati Uniti

Oltre al già accennato e positivo dato ISM, altre buone notizie sono arrivate sul fronte della spesa in costruzioni, che a novembre è aumentata di 0,9 per cento su base mensile, dopo +0,6 per cento su base mensile a ottobre (rivisto da +0,5 per cento mese su mese), segnalando che la debolezza dell’immobiliare residenziale vista nella parte centrale dell’anno è stata un fenomeno transitorio. La spesa in costruzioni residenziali private aumenta a novembre di un solido punto percentuale mese su mese, dopo +1,6 per cento mese su mese di ottobre e segnala un probabile rapido incremento degli investimenti residenziali nel quarto trimestre, con un probabile ampio contributo positivo alla crescita di fine anno, dopo aver sottratto 2 decimi alla dinamica del PIL in estate. La spesa privata non residenziale è in rialzo di 0,9 per cento mese su mese, dopo la correzione di -1,5 punti percentuali su base mensile di ottobre, segnala ancora debolezza per gli investimenti in strutture a fine 2016. La componente pubblica della spesa in costruzioni è solida, con una variazione di 0,8 per cento mese su mese, dopo +2,2 per cento mese su mese di ottobre: l’aspettativa di nuovi programmi di spesa per infrastrutture indica che i dati positivi del quarto trimestre dovrebbero essere seguiti da un trend in rialzo nel 2017. La stima di GDP Nowcasting dell’Atlanta Fed aggiornata dopo i dati della spesa in costruzioni, è di +2,9 per cento trimestre su trimestre (annualizzato) in rialzo di 4 decimi rispetto alla stima precedente.

Sul fronte politico, il nuovo Congresso si è insediato. La Camera, come atteso, ha confermato P. Ryan come presidente. Il Senato ha iniziato la propria attività con toni aggressivi, presentando una tabella di marcia molto stretta per iniziare l’eliminazione della riforma sanitaria di Obama attraverso una “budget resolution” mirata a sopprimere in tempi rapidi tutte le imposte collegate a Obamacare. La leadership del partito repubblicano, incluso Ryan, non vorrebbe l’eliminazione tout court delle imposte senza una soluzione alternativa che permetta ai circa 18 milioni di individui ora assicurati di avere un’alternativa assicurativa. La ricerca di compromessi nel partito repubblicano sui temi di azione sarà il leimotiv del 2017.

Giappone

Infine, dal Giappone il PMI manifatturiero a dicembre sale a 52,4 punti da 51,3 punti di novembre, toccando il massimo da dicembre 2015. Lo spaccato dell’indagine è positivo, con rialzi delle componenti produzione (a 53,8 punti da 52,4 punti) e ordini. I dati danno supporto alla previsione di crescita sostenuta in Giappone nel 2017, ancora ben al di sopra del potenziale, grazie all’indebolimento dello yen, alla ripresa internazionale e all’arrivo di misure fiscali espansive.

Esperto di trading e finanza, mi dedico alla stesura di articoli accurati e informativi, con l'obiettivo di fornire approfondimenti e conoscenze utili per orientarsi nel complesso universo degli investimenti.

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