Che cosa sono i dati macroeconomici nel forex?

I dati macroeconomici sono in grado di condizionare pesantemente il comportamento dei diversi cross forex. I traders, osservano il rilascio dei dati macroeconomici con ansia attraverso alcuni siti specializzati nel rilascio dei dati macroeconomici come Investing, oppure FxStreet. Questi sono soltanto due dei servizi utilizzati dai traders per rimanere aggiornati sul panorama macroeconomico del forex.

Principalmente li possiamo riassumere in quattro grandi macrogruppi, ovvero:

Indicatori di Fiducia

Questi indicatori di fiducia riguardano i consumatori e le imprese, e sono principalmente:

  • Ifo
  • Zew
  • Cci

Gli indicatori di fiducia più importanti in europa, sono senza dubbio l’Ifo e lo Zew. L’Ifo è calcolato in base 100, e riassume con un numero la situazione economica della Germania. Se l’economia è in fase rialzista, l’indicatore si troverà al di sopra della quota 100, mostrando un’economia in netta espansione.
Se nel caso l’indicatore fosse sotto il 100 questo significa che l’economia è in fase di contrazione.

Invece l’indicatore Zew esprime la fiducia di ben 350 investitori presenti in Germania, rispetto alle aspettative di crescita economica nei 6 mesi a venire.

Negli States invece è presente il CCI, che viene pubblicato mensilmente ogni mese, e misura il livello di fiducia dei consumatori statunitensi

Indicatori economici

Indicatori che riguardano l’attività economica generale, e solitamente sono:

  • Settore manifatturiero
  • Settore dei servizi
  • Gdp/Pil
  • Mercato immobiliare
  • Mercato del lavoro

Indicatori dell’inflazione

  • Cpi (prezzi al consumo)
  • Ppi (prezzi di produzione)

I prezzi al consumo e i prezzi di produzione, sono senza dubbio i dati relativi all’inflazione più importanti.

L’indice dei prezzi al consumo misura l’andamento del costo delle vita, secondo una insieme di bei e servizi che sono destinati ai consumatori. Questo è senza dubbio il miglior indicatore dell’inflazione, una variazione di questo indicatore porterà significativi cambiamenti al costo del denaro.

Il Ppi invece, l’indice dei prezzi di produzione, misura la variazione nel corso dei tempi dei prezzi dei beni che vengono riservati ai produttori, che li utilizzeranno per creare un prodotto finito. I traders osservano con attenzione questo indicatore, e in special modo al Core PPI (l’indice calcolato al netto). Un incremento dei prezzi di produzione viene accolto negativamente dai mercati.

Indicatori attività Banche Centrali

Indicatori che si riferiscono all’attività delle varie banche centrali sparse nel mondo:

  • Federal Reserve (Fed) americana
  • Bce (Banca Centrale Europea)
  • Boe (Bank of England)
  • Boj (Bank of Japan)
  • Pcboc (People Bank of China)

Le banche centrali, oltre a condizionare in modo diretto i mercati delle valute con le loro scelte circa la politica monetaria, scegliendo politiche monetarie espansive oppure restrittive.

Le banche centrali possono decidere di intervenire direttamente sui cambi di riferimento, acquistando o vendendo allo scoperto la propria valuta a seconda dell’obiettivo.
Le banche centrali possono inoltre pubblicare dei report di riferimento. Il più importante, considerando sia i report di riferimento europei ed americani, è quello della Federal Reserve Statunitense, si chiama Beige Book e viene pubblicato 8 volte all’anno, due settimane prima di ogni riunione FOMC.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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