Euro Dollaro verso la parità?

Il cambio Euro Dollaro ha toccato i nuovi minimi del 2016 a termine di un trend ribassista che lo ha portato nei giorni scorsi a scendere sotto quota 1,06. Alcuni analisti ritengono che a breve potrebbe essere raggiunta la parità.

Dollaro USA analisi e previsioni

Il mercato punta decisamente al raggiungimento della parità tra Euro e Dollaro dopo i ribassi registrati nelle ultime sedute. La vittoria delle elezioni presidenziali da parte di Donald Trump ha influenzato notevolmente le quotazioni del cambio. In soli 10 giorni è sceso da un livello di 1,13 a 1,05. Toccati dunque i minimi dell’anno, con autorevoli analisti che si sono già espressi sul probabile raggiungimento della parità tra la moneta unica e il biglietto verde.

Deutsche Bank si spinge addirittura oltre, ritenendo che la quota EUR/USD possa scendere anche al di sotto del rapporto 1:1.

Naturalmente non mancano gli scettici al riguardo in previsione di nuove misure della BCE nel corso delle prossime settimane, dirette a rafforzare l’Euro e arginare la discesa del cambio con il Dollaro. Le stime di una parte degli analisti, nel brevissimo periodo, dopo una attenta valutazione delle ultime quotazioni, restano comprese nel range tra 1,045 e 1,053. Al di sotto di tali supporti, effettivamente sarebbero molto più concrete le possibilità di raggiungimento di una parità tra l’Euro e il Dollaro.

Il probabile rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca centrale USA, atteso nella prossima riunione di dicembre, potrebbe effettivamente apprezzare ancora di più il biglietto verde. Un ruolo determinante sulla evoluzione del cambio Euro-Dollaro è rappresentato proprio dalle prossime mosse della Bce e della Fed, già programmate per dicembre.

Euro – Dollaro : la situazione del cambio

Euro Dollaro trend ribassista

Lo scorso venerdì il cambio Euro-Dollaro ha registrato quotazioni in discesa fino al livello di 1,0570. Il trend rimane, al momento, ribassista. Analizzando gli indicatori direzionali, la posizione è infatti ancora short, con i nuovi target di supporto e resistenza previsti rispettivamente a quota 1,0530 e 1,0710. La moneta unica comunque è in rialzo in questo avvio di settimana sui mercati internazionali. L’Euro è risalito sopra quota 1,06 dollari dopo i minimi dell’anno registrati lo scorso venerdì. Nel frattempo il valore del Dollaro Americano perde terreno nei confronti alla Sterlina Inglese, con la coppia GBP/USD in crescita a quota 1,2344. La vittoria elettorale di Donald Trump sta dunque spingendo in alto e rafforzando il dollaro americano rispetto ad un ampio paniere di valute. Nelle scorse sedute da segnalare la migliore performance del biglietto verde contro lo Yen dal 1988. La coppia USD/JPY è scambiata al momento a quota 111,06.

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