Focus sul cambio euro/dollaro dopo la pubblicazione dei dati Usa sul mondo del lavoro al di sopra delle attese. La moneta unica registra al momento un calo dello 0,30 per cento sul biglietto verde, con il cambio a quota 1,1050. Prosegue nel frattempo la marcia al rialzo dell’oro e dell’argento.
Mercato lavoro USA
La pubblicazione dei dati sui nuovi posti di lavoro non agricoli negli Stati Uniti, aumentati nel mese di giugno di 287 mila unità , supera largamente le attese degli analisti ferme a 170 mila unità .
Come prime conseguenze, il nuovo apprezzamento del biglietto verde e dei rendimenti a breve termine dei titoli di Stato americani.
Nel dettaglio, il saldo delle buste paga nei comparti non agricoli, i cosiddetti non-farm payrolls, hanno battuto le stime degli analisti. Il dato rappresenta il rialzo maggiore riscontrato dall’inizio dell’anno.
Aggiornamenti anche per quanto concerne il tasso di disoccupazione negli USA, aumentato a giugno al 4,9 per cento dal precedente valore del 4,7 per cento, a seguito del miglioramento delle condizioni dell’economia che spinge un maggior numero di individui alla ricerca di un lavoro più adeguato. Il mercato si aspettava un valore lievemente più basso, pari al 4,8 per cento.
Un dato che tiene conto sia dei lavoratori scoraggiati che part-time, la maggior parte in cerca di un impiego a tempo pieno.
Per quanto riguarda le retribuzioni medie orarie sul suolo americano, è stato registrato un rialzo dello 0,1 per cento a quota 25,61 dollari, portando l’incremento annuo al 2,6 per cento.
Gli economisti tengono a sottolineare come il trend delle retribuzioni risulti essere particolarmente significativo di un mercato del lavoro americano che continua a godere di ottime prospettive, condizione ottimale per poter dare una accelerazione all’intera economia nel corso del secondo semestre del 2016.
Quotazioni dollaro e oro
Seduta che parte bene a Wall Street in questo ultimo giorno della settimana, sulla scia dei dati sul mercato del lavoro negli Usa. Prosegue l’apprezzamento del dollaro che al momento è in rialzo dello 0,30 per cento.
Nel frattempo l’economista tedesco Ernest Wolff ha sottolineato come lo stato di incertezza dell’economia globale, deve spingere ancor di più gli investitori a convertire i propri risparmi in oro.
Gli ultimi dati registrano una crescita di oltre il 170 per cento del numero di nuovi investitori in oro nel Regno Unito. Positivi al riguardo anche i dati provenienti dagli altri mercati.
Secondo quanto pubblicato dalla piattaforma internazionale BullionVault, i prezzi in dollari del metallo giallo sono aumentati del 24 per cento dall’inizio dell’anno, del 22 per cento in euro e del 37 per cento in sterline. Le prospettive sono per un ulteriore aumento anche nella seconda parte del 2016.
