Forex trading, i market mover della settimana 28 agosto – 1 settembre 2017

Archiviate due settimane prive di particolari spunti di grande interesse, ma concluse con il meeting di Jackson Hole, prende il via oggi una serie di sessioni che potrebbero arricchire il vostro calendario macroeconomico di elementi da tenere sotto controllo.

Lunedì 28 agosto 2017

Cominciamo da quanto avverrà oggi, dove in area euro è in pubblicazione la dinamica di M3, prevista stabile a luglio al 5,0%. Tra i dati nazionali, il più rilevante è quello italiano, legato all’andamento della fiducia delle imprese secondo l’indagine Istat, che potrebbe rimbalzare a 106 punti ad agosto, dopo il calo a 105,5 punti di luglio. Dagli Stati Uniti l’unico spunto è legato alla stima advance della bilancia commerciale del mese di luglio, che dovrebbe mostrare un deficit di -64,5 miliardi di dollari, poco variato rispetto a giugno (-64 miliardi di dollari).

Martedì 29 agosto 2017

Giornata di dati nazionali per l’area euro. Gli elementi statistici macro più rilevanti proverranno dalla Francia, con la pubblicazione della seconda stima del Pil, probabilmente in aumento di 0,5% t/t nel secondo trimestre, allo stesso ritmo del primo trimestre. La variazione annua dovrebbe anch’essa essere confermata in accelerazione a 1,8% da 1,1% del quarto invernale. Sempre in Francia è in pubblicazione l’aggiornamento della spesa per consumi a luglio, che è attesa recuperare parte del calo di giugno, risalendo di +0,4% m/m dopo il -0,8% m/m precedente. La variazione annua migliorerebbe a 1,3% da 0,5%.

Passando agli Stati Uniti, è in pubblicazione l’update sulla fiducia dei consumatori rilevata dal Conference Board ad agosto, stimata in modesto calo a 120 punti da 121,1 punti di luglio, mantenendosi all’interno nell’elevato range degli ultimi mesi, sui massimi da inizio 2001.

Mercoledì 30 agosto 2017

Numerosi sono i dati in uscita nella giornata di mercoledì. Nell’area euro rileviamo la pubblicazione dei dati tedeschi sui prezzi al consumo, probabilmente in crescita di un decimo di punto percentuale ad agosto, con l’inflazione annua attesa in salita di un decimo di punto all’1,8% sulla misura nazionale e di due decimi di punto all’1,7% sulla misura armonizzata.

Dalla Spagna arrivano poi i dati sulla stima preliminare dei prezzi al consumo, forse in aumento di 0,1% m/m ad agosto sull’indice nazionale ma stabili sulla misura armonizzata. L’inflazione è vista in salita di un decimo di punto a 1,6% sull’indice nazionale e a 1,8% sull’armonizzato.

Per quanto concerne i dati aggregati, in area euro prevista la pubblicazione dell’indice di fiducia economica elaborato dalla Commissione UEp, che è stimato poco variato ad agosto, a 111 punti da 111,2 punti di luglio.

Dagli USA, in pubblicazione la stima degli occupati non agricoli privati di agosto, attesa dal consenso in aumento di 175 mila rispetto a luglio, dopo una variazione precedente di 178 mila. Pubblicata anche la seconda stima del PIL del secondo trimestre, stimatain aumento di 2,7% t/t ann., in modesto rialzo rispetto alla stima advance (+2,6% t/t ann).

Giovedì 31 agosto 2017

Anche la giornata di giovedì è particolarmente densa di spunti. Cominciando dall’area euro, in Germania usciranno i dati sulle vendite al dettaglio, previste in calo di -0,4% m/m a luglio dopo i forti aumenti dei due mesi precedenti. In Francia la stima flash dei prezzi al consumo dovrebbe affermare una crescita ad agosto di +0,5% m/m (da -0,3% m/m precedente) sull’indice nazionale e di +0,6% m/m (da -0,4% m/m) su quello armonizzato.

Sui dati aggregati di area euro, il tasso di disoccupazione è visto stabile al 9,1% a luglio dopo il calo del mese precedente. Sui dati nazionali del mercato del lavoro, in Germania, il tasso di disoccupazione è visto stabile al 5,7%, mentre in Italia il tasso di disoccupazione potrebbe rimanere stabile all’11,1%.

Sempre in termini di dati aggregati, la stima dell’inflazione dovrebbe confermare una salita di un decimo all’1,4% ad agosto. In Italia, la stima preliminare dovrebbe mostrare i prezzi al consumo stabili sull’indice armonizzato e in salita di tre decimi secondo il NIC (sulla scia dei rincari dei trasporti, delle spese per il tempo libero e degli alimentari). L’inflazione annua salirebbe così di un decimo a 1,3% sull’indice armonizzato e a 1,2% sulla misura nazionale.

Spostandoci poi agli USA, qui la spesa personale a luglio è prevista in accelerazione, con una variazione di 0,4% m/m, dopo +0,1% m/m di giugno. Su base annua, l’inflazione dovrebbe essere all’1,4% a/a per entrambi gli indici.

Venerdì 1 settembre 2017

Chiudiamo infine questa intensa settimana con i dati di venerdì. In area euro uscirà la stima definitiva sul PMI manifatturiero, che dovrebbe confermare l’indice in recupero a 57,4 punti da 56,6 punti. Nel nostro Paese verranno pubblicati i dati sulla crescita del Pil, probabilmente a + 0,4% t/t nel secondo trimestre, in linea con i tre mesi precedenti.

Negli Stati Uniti, in uscita l’atteso employment report di agosto, che dovrebbe fornire ancora una volta informazioni positive, in linea con un mercato del lavoro al pieno impiego, come indicato dai sussidi di disoccupazione, sempre sui minimi da metà degli anni ’70. La variazione degli occupati non agricoli è prevista a 180 mila, dopo 209 mila di luglio, mentre il tasso di partecipazione e il tasso di disoccupazione dovrebbero confermare i livelli di luglio, a 62,9% e 4,3%, rispettivamente. Anche il tasso di disoccupazione dovrebbe essere invariato, a 8,6%, sui minimi da fine 2007. I salari orari dovrebbero aumentare di 0,2% m/m, dopo +0,3% m/m di luglio.

Esperto di trading e finanza, mi dedico alla stesura di articoli accurati e informativi, con l'obiettivo di fornire approfondimenti e conoscenze utili per orientarsi nel complesso universo degli investimenti.

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