Argento vola, quotazioni record

Non soltanto Oro dopo la Brexit ma anche Argento, metallo meno nobile del primo ma in grado di fare meglio del lingotto, con un incremento di ben 20 punti percentuali dal giorno dello storico referendum britannico, superando quota 21 dollari l’oncia e toccando livelli record negli ultimi due anni.

Argento quotazioni 2016


Il metallo giallo, dal giorno del voto britannico, ha registrato un apprezzamento di circa l’8 per cento, largamente inferiore alla crescita conseguita dall’argento nell’analogo periodo temporale. Quest’ultimo dall’inizio dell’anno ha segnato un incremento di valore del 47 per cento, superiore alle quotazioni dell’Oro, salite nello stesso periodo “soltanto” del 27 per cento.

In generale performance comunque molto brillanti per entrambe le materie prime, le cui quotazioni sembrano ancora destinate a crescere, come si evince dal patrimonio degli Etf che ha raggiunto nuovi livelli record. L’argento nella giornata di ieri sui mercati asiatici ha visto le quotazioni schizzare a oltre 21 dollari l’oncia, un valore che non raggiungeva esattamente dal mese di luglio 2014.

Occorre comunque sottolineare che nel corso degli ultimi 3 anni, prima del boom registrato in questa prima parte del 2016, l’argento aveva perso il 70 per cento di valore.

Le quotazioni di entrambi i metalli comunque attualmente risultano avvantaggiate da una persistente situazione di incertezza dell’economia, cresciuta a dismisura a seguito del referendum sulla Brexit, comportando una elevata domanda per i beni rifugio.

Argento occasione d’investimento

Gli investitori dunque continuano a puntare sui metalli preziosi, dopo i risultati del referendum sulla Brexit che ha sancito l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europa, oltre che per gli effetti pressoché nulli degli interventi di politica monetaria adottati delle banche centrali. I tassi di interesse negli Stati Uniti infatti si stima possano rimanere a livelli bassi ancora per un lungo periodo di tempo.

Come anticipato, dopo la Brexit l’Argento ha registrato un notevole apprezzamento di valore, passando da 17 fino ai già citati 21 dollari. Nel breve termine le quotazioni dell’argento sono viste ulteriormente in rialzo da parte degli analisti, in quanto non si prospettano fatti concreti che possano ribaltare l’andamento del prezzo del metallo.

La Banca centrale americana sembra aver deciso per un rinvio al prossimo anno di un eventuale rialzo dei tassi di interesse. Momento di empasse e di “confusione” per le banche centrali di Regno Unito e della Bce, incapaci di scegliere quale strategia adottare per una ripresa repentina dell’economia e per un settore bancario che sta soffrendo parecchio in Italia e in Europa.

Una serie di circostanze che si potrebbero tradurre in un rialzo dell’argento anche nel medio periodo, un trend di crescita che dunque dovrebbe proseguire, a ritmi sostenuti, anche nella seconda parte dell’anno.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here