Azioni Ferrari : ecco perchè il miliardario George Soros le sta acquistando

Il titolo Ferrari è schizzato letteralmente in alto nell’ultimo periodo facendo registrare un aumento di circa il 10%. Come sapete poco tempo fa c’è stata l’IPO della Ferrari in cui molti investitori hanno sottoscritto titoli della casa di Maranello.

Tra questi c’è anche il miliardario George Soros che tramite la sua società Soros Fund Management ha acquistato una partecipazione di più di 31 milioni di dollari. E’ grazie a queste mosse e ad altre di top manager famosi che il titolo Ferrari ha avuto la fiducia di tantissimi investitori. Per capire come era iniziata la storia e il nuovo asset in Ferrari potete leggere il nostro precedente articolo qui.

Eppure le cose non erano andate benissimo all’inizio. Dopo la IPO dello scorso ottobre la società di proprietà del gruppo Fiat Chrysler Automobiles aveva perso circa un terzo del suo valore di mercato. Le azioni sono scese sopratutto a causa della volatilità complessiva del mercato, eventi che dunque hanno poco a che fare con la situazione economica di Ferrari o di FCA stesse.

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I marchi di lusso come Ferrari ed altri restano molto vulnerabili sui mercati asiatici. Lo scorso anno, infatti, le vendite di auto Ferrari solo in Cina hanno subito un drastico calo del 22%. Tuttavia il brand Ferrari rimane ancora uno dei migliori titoli del settore automobilistico nel mondo. Il suo valore è dunque destinato ad aumentare e Soros come sempre ha un grande fiuto per gli affari.

I dati sulle vendite Ferrari

Solo nel 2015 il gruppo di proprietà FCA ha consegnato circa il 6% di auto rispetto al 2014, dati record nonostante la societù abbia ancora un debito importante che si attesta attorno ai 2 miliardi di dollari. Molti analisti avevano stimato un indebitamento netto di 1,7 miliardi, un dato leggermente migliore di quello attuale.

Tuttavia l’azienda del Cavallino stima di vendere ancora più auto nel 2016 con obiettivi di vendita che sfiorano le 8 mila vetture. E’ previsto tra l’altro il lancio di una nuova autovettura che dovrebbe attirare molti acquirenti nei mercati asiatici.

Investire in Ferrari

Come possiamo vedere dal grafico è un ottimo momento per investire in Ferrari. Uno dei broker migliori per fare profitti è sicuramente Plus500 che permette di negoziare sul titolo con i CFD.

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Soros comunque avrebbe sottoscritto circa lo 0,45% (850.000 azioni) della società secondo il sito Bloomberg. Dovrebbe essere il nono azionista della società. Ricordiamo che la holding Exor degli Agnelli, famiglia storica a cui appartiene il marchio ha circa il 34% delle quote.

Nel 2014 la Ferrari ha fatturato circa 2,8 miliardi di dollari con un utile netto di 54 miliardi di dollari. Come annunciato dall’amministratore delegato Sergio Marchionne, la Ferrari è un marchio globale che non conosce la crisi. Ci sarà sempre qualcuno disposto a comprare una Ferrari.

A Marzo 2016 partirà di nuovo a Melbourne il campionato di Formula 1 e lì la casa di Maranello potrebbe avere una ulteriore spinta. I successi in pista potrebbero tradursi in successi a Wall Street.

Ricordiamoci che durante la crisi le vendite sono diminuite di pochissimo. I clienti Ferrari sono clienti di un marchio lusso, un settore che difficilmente conosce la crisi.

E’ il momento dunque giusto per iniziare a investire nel titolo.

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Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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