Azioni Recordati affossate da taglio raccomandazione Goldman Sachs

Primi segnali di stanchezza per le azioni Recordati, che dopo aver aggiornato il proprio massimo storico lo scorso 30 Agosto, toccando quota 41,06 euro, sono scivolate su un minimo tre settimane a quota 38,02 euro. La seduta di Lunedì 10 Settembre ha infatti visto il titolo cedere il 4,40%.

Il titolo, dopo aver perso la soglia tecnica e psicologica dei 40 euro, ha accelerato al ribasso in seguito al taglio della raccomandazione da “Buy“ a “Neutral“, indicata da Goldman Sachs. La banca d’affari americana pur riducendo le aspettative sulle azioni della casa farmaceutica italiana ha tuttavia lasciato invariato a 43 euro il target price atteso.

Le quotazioni da inizio anno si sono apprezzate di oltre il 30%, facendo risaltare la vocazione di Recordati a titolo altamente difensivo. Possibili prese di beneficio, pertanto, sono del tutto giustificate. Investitori e trader potrebbero ridurre il peso del suddetto titolo nei propri portafogli, facendo spazio a quelle azioni ritardatarie, che fino ad ora non hanno partecipato al recupero del Ftse Mib, ovvero i titoli più speculativi, come quelli del settore bancario, ritornato di moda con l’insediamento del governo Conte-Bis.

Anche la banca d’affari Banca IMI vede Recordati prezzata correttamente su questi livelli, in quanto il target price dell’ultimo report la valuta a 38,5 euro, tenendo conto dei risultati del primo semestre 2019 e della recente acquisizione Signifor. Dai dettagli del rapporto targato IMI è emerso un aumento delle proprie stime sui ricavi e sull”Ebitda 2019-2021, mentre, sempre per lo stesso triennio è stato lievemente ridotte le aspettative sull’Ebit.

Ci vede ancora più rosa, invece, la casa d’investimento Oddo BHFO che ha alzato il proprio giudizio a “Buy“ da “Neutral“, con il target price atteso lievitato di ben 10 euro, da 37 a 47 euro. Oddo ha spiegato che Recordati continuerà a migliorare il proprio margine operativo, passato negli ultimi 5 anni dal 21% al 33%; ciò potrà avvenire se il management del gruppo farmaceutico continuerà a rafforzare la propria posizione nel campo delle malattie rare.

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Andamento azioni Recordati sul breve-medio periodo


Al momento della scrittura, le quotazioni stanno cercando di rimbalzare dai minimi in area 38 euro, evidenziando un rialzo dello 0,45% a 38,45 euro. Il quadro tecnico del titolo si è sensibilmente deteriorato, con il prezzo sceso al di sotto delle tre medie mobili di riferimento, a 10-25 e 50 giorni. Tuttavia, la tenuta di area 38 euro, in chiusura giornaliera, potrebbe favorire un pull-back sulla media mobile a 50 giorni (la linea di colore verde sul grafico con time-frame giornaliero, in alto), che passa in area 39,10 euro.

L’eventuale perdita di area 38 euro, se confermata in chiusura settimanale, invece, potrebbe causare ulteriori affondi con target finale in area 36 euro e sostegno intermedio in area 37-36,70 euro.

L’eventuale recupero oltre EMA 50, in chiusura settimanale, che transita in area 39,10 euro, invece, potrebbe favorire il ritorno sulle medie mobili minori a 25 e 10 giorni (rispettivamente la linea di colore rosso e la linea azzurra sul grafico) , che si collocano in area 39,55-39,50 euro. L’eventuale break-out rialzista di tutte le EMA invece potrebbe portare ad un ulteriore estensione verso area 40-40,50 euro, per poi tentare di ritestare i massimi assoluti.

Pattern di trading sul titolo Recordati (REC.MI) valido da 1 a 5 giorni

Il pattern di trading Long si attiva in caso di recupero oltre 38,52€ in chiusura oraria e pronostica i primi due target price in area 38,77 e 39 euro; stop loss in caso di discesa sotto 38,14€ in close orario. Mantenere o aumentare l’esposizione Long nel caso in cui gli acquisti si spingano oltre 39€ in chiusura oraria, per cercare di prendere profitto in un primo momento a 39,37 e successivamente a 39,77€; stop loss in caso di ritorno sotto 38,33€ in close orario o giornaliero.

Lecito aprire nuove posizioni lunghe in caso di close orario o daily maggiore di 39,77€, per cercare di sfruttare ulteriori slanci in area 40,01 e 40,42 euro, estesi a 40,82 euro; stop loss in caso di ritorno sotto 39,37€ in close orario o giornaliero.Ed ancora, Long sulla debolezza in caso di affondo a quota 36,56€, in ottica di rimbalzo, in primo luogo a 36,81€ ed in seconda battuta a 37,16€, esteso a 37,54€; stop loss in caso di ulteriori flessioni sotto 36€ in chiusura oraria o daily.

Il pattern di trading Short, invece, prende forma nel caso in cui si registri un close orario minore 38,14€ e consiglia di prendere i primi profitti in area 37,91 e 37,77 euro; stop loss in caso di ritorno oltre 38,52€ in chiusura oraria. Mantenere o aumentare le operazioni Short in caso discesa sotto 37,77€ in chiusura di candela oraria, per cercare di sfruttare ulteriori cali in un primo momento a 37,54€ e successivamente a 37,16€; stop loss in caso di ritorno sopra 38,14€ in close orario.

Lecito aprire nuove posizioni corte in caso di flessione sotto 37,16€ in close orario o giornaliero, con l’intento di ricoprirsi in area 36,93 e 36,81 euro, estesa a 36,56 euro; stoppare le operazioni in caso di recupero oltre 37,54€ in close orario o daily. Ed ancora, short speculativi in caso di estensioni rialziste in area 40,82€, per sfruttare eventuali correzioni prima a 40,42€ e successivamente a 40,01€, estese a 39,77€; stop loss in caso di ulteriori allunghi sopra 41,07€ in chiusura di candela oraria o giornaliera.

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