Enel: utili e acconto su dividendo

Enel ha archiviato i primi 9 mesi dell’anno con risultati in linea con le attese degli analisti. Annunciato dal board della società il ritorno alla distribuzione dell’acconto sul dividendo.

Enel risultati

Enel ha chiuso i primi 9 mesi del 2016 con un utile netto ordinario in crescita del 2,2 per cento a 2,7 miliardi di euro rispetto ai 2,64 miliardi di euro dello stesso periodo del 2015.

Il margine operativo lordo ordinario è risultato stabile a quota 11,896 miliardi di euro e l’ebitda rettificato è stato registrato in rialzo del 4 per cento a quota 11,497 miliardi di euro.

L’utile netto rettificato del gruppo è aumentato del 10 per cento a quota 2,426 miliardi di euro mentre il debito netto è sceso a 36,8 miliardi di euro dai 37,545 miliardi registrati alla fine di dicembre 2015.

Il reddito operativo di Enel è stato rilevato in aumento del 21,9 per cento a quota 7,7 miliardi di euro a fronte dei 6,3 miliardi di euro dell’analogo periodo dello scorso esercizio.

A fine settembre 2016, il rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto del gruppo era pari a 0,69, in flessione da quota 0,73 di fine dicembre 2015.

A contribuire alla crescita dei risultati della società, l’America Latina, gli Stati Uniti e le divisioni retail italiane e spagnole. Positivi anche i dati derivanti da comparto delle rinnovabili, dopo due trimestri di cali consecutivi, con un margine operativo lordo ordinario in progresso a 1,351 miliardi di euro da 1,338 miliardi.

Ribasso dei prezzi e stagionalità hanno invece influito sulla debolezza registrata dal settore idrico del gruppo.

Enel in Borsa

Enel acconto dividendo

Enel tornerà a distribuire l’acconto sul dividendo, una prassi reintrodotta a distanza di cinque anni dall’ultimo anticipo sulla cedola (2011). È previsto di 9 centesimi e sarà messo in pagamento dal prossimo 25 gennaio 2017. Il rendimento è di circa il 2,5 per cento. L’acconto è praticamente pari alla metà del dividendo totale stimato sui risultati 2016, previsto a 0,18 euro per azione.

Enel reintroduce pertanto una nuova politica di acconto sui dividendi, contenuta nel piano strategico che sarà svelato a Londra il prossimo 22 novembre.

Per quanto riguarda le stime per l’anno in corso, sono state riviste al rialzo. Il margine operativo lordo è atteso a 15,5 miliardi di euro mentre l’utile netto ordinario è previsto a 3,2 miliardi di euro. Ridotte le previsioni sul debito di gruppo da 38,2 miliardi di euro a 37,2 miliardi di euro.

Gli analisti di Equita e di Banca Akros hanno confermato il target price su Enel rispettivamente a 4,70 euro e 4,50 euro.

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