Quando bisogna vendere un’Azione di Borsa?

Sono state scritti fiumi di parole e parole per come si acquista un’azione, ma difficilmente vi hanno detto quando arriva il momento, quando entrano in gioco le condizioni per vendere un’azione. A meno che non siate Warren Buffett, che detiene oltre il 20% di Coca Cola da diversi anni ormai, qualche azione bisogna anche saperla vendere.

Tenere azioni per troppo tempo

L’economia va fatta girare, come il proprio portfolio. Molto persone fanno l’erroraccio di mantenere aperte posizioni di azioni aperte per troppo tempo. E’ necessario cercare di evitare ciò.

Le azioni infatti non dovrebbero essere indice di drawdown, ma dei semplici strumenti per fare profitti e incrementare il valore del proprio portfolio.

Quando si ha un feeling “emozionale” con un titolo azionario, si è quasi sempre a rischio.

Ad esempio: “Amo davvero la Apple, e non mi interessa se in questo periodo le vendite stanno andando bene solo per gli iPhone, e il titolo sta crollando in borsa, continuerò a tenerlo per sempre”.

Un ragionamento del genere, è estremamente sbagliato perché sono pochi i trader che sono riusciti ad andare lontano semplicemente tradando in base alle emozioni. Io almeno non ne conosco, se voi ne conoscete qualcuno fatemelo sapere attraverso i commenti!

Bisogna SEMPRE tradare in base al piano, in base allo stop loss e al take profit. I cassettisti che vanno avanti ad incrementare lo stop loss un giorno piangeranno e urleranno, perché si renderanno conto all’improvviso dell’enorme errore che hanno fatto.

Per rimuovere le emozioni in maniera semplice ed efficace, non serve leggere trattati di economia o di analisi tecnica. Basta avere un semplice stop loss, che ci dica quando uscire, e un semplice take profit che ci dica quando prendere il profitto.

Capire quando un titolo azionario è in crisi

Un titolo azionario va male quando il prezzo scende, ovvio. Questo è originato principalmente da un sell-off dei traders a fronte di guadagni sotto le aspettative, che sono a loro volta originati da una riduzione della domanda. Domanda e offerta, ricordate?

Può capitare che quel determinato settore sia in una crisi avvenuta di recente, e quindi questo non è visibile dai numeri dell’azienda annuali. E’ quindi importante dare un’occhiata anche ai guadagni trimestrali dell’azienda.

Il miglior momento per vendere un’azione, è quando sta rimbalzando attraverso il classico “rimbalzo del gatto morto”. Questi finti rally verso l’alto, sono temporanei e sono sempre un’ottima occasione per uscire dalle proprie posizioni.

Ma in linea di massima, tenete fuori le emozioni, datevi uno stop loss SEMPRE, e il vostro trading con le azioni migliorerà diventando estremamente molto più saggio e profittevole.

Buon trading.

Giornalista indipendente e trader privato. Sono laureato in Economia e finanza e mi occupo di analisi finanziarie e di notizie sull'economia.

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