È un periodo molto attivo per Saipem che in pochi giorni ha annunciato buone novità sia nella riorganizzazione della struttura interna che negli accordi che appena siglati: dall’entrata del nuovo Chief Financial and Strategy Officer (CFSO) alla stipula di nuovi contratti di perforazione per circa 150 milioni di euro. L’ultimo quinquennio sul mercato è stato difficile per l’azienda di San Donato Milanese (MI) ma negli ultimi mesi ci sono dei segnali incoraggianti che puntano ad una risalita del titolo.
Saipem è uno dei principali attori mondiali dell’industria petrolifera con servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione ed installazione di condotti e grandi impianti per petrolio e gas sia onshore e offshore. Ha un orientamento spiccato per operazioni in ambienti ostili quali aree terrestri difficilmente raggiungibli o acque profonde e fornisce una vasta gamma di servizi con contratti “chiavi in mano”. È inoltre è dotata di abilità distintive ed strumenti di alta tecnologia.Sul versante dell’organizzazione aziendale, pochi giorni fa è stato assegnato il ruolo di Chief Financial and Strategy Officer (CFSO) a Giulio Bozzini, attualmente alla guida della direzione Pianificazione e Controllo di Eni S.p.a., che avrà responsabilità amministrative, finanziarie, di controllo, ICT e strategiche. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha nominato Mariano Avanzi, dal 1994 in Saipem, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari.
Sul versante degli investimenti, invece, Saipem si è aggiudicata nuovi contratti di perforazione ed ha esteso i contratti esistenti in Portogallo, Norvegia, Marocco, Arabia Saudita, Kazakistan ed America Latina per un valore totale di circa 150 milioni di euro.
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Saipem ha acquisito un contratto da Eni Portugal B.V. per il noleggio della Saipem 12000 (6° generazione di nave di perforazione in acque ultra-profonde – oltre i 3.000 metri di profondità – progettata dalla Samsung) che opererà al largo delle coste portoghesi durante il terzo trimestre del 2016 mentre in Norvegia, il contratto con Eni Norge per lo Scarabeo 8 (imbarcazione semi sommergibile operante come la Saipem 12000), è stato esteso fino ad Ottobre del 2017. Saipem si è inoltre aggiudicata nuovi contratti relativi ad impianti presenti in Sud America, Arabia Saudita, Kazakistan e Marocco per attività di perforazione onshore, con una durata variabile da due mesi a due anni.
Già a inizio Maggio Saipem ed i partner nel consorzio (Bos Shelf e Star Gulf) si erano aggiudicati un contratto di durata quinquennale dal valore complessivo di circa 1,5 miliardi di dollari, in cui Saipem ha la quota maggioritaria con una pertinenza di 1,3 miliardi di dollari.
Infine, sul versante tecnologico Saipem ha appena firmato un accordo di comproprietà per l’industrializzazione e commercializzazione esclusiva di SPRINGS, una tecnologia innovativa per il trattamento sottomarino dell’acqua di mare, progettata appositamente per l’utilizzo in acque profonde. SPRINGS (Subsea PRocess and INjection Gear for Seawater) è stata sviluppata a fianco di Total (settore oil&gas) e Veolia (azienda specializzata nel trattamento delle acque) e rappresenta un’alternativa economicamente vantaggiosa rispetto agli impianti tradizionali.
“La firma di questo accordo è in linea con il forte impegno di Saipem nello sviluppo di tecnologie innovative sfruttando le ottime capacità in ambiente sottomarino, in un’ottica di riduzione dei costi complessivi per il cliente e di generazione di nuove opportunità di business” ha sottolineato l’Amministratore delegato di Saipem.
