Tim: risultati trimestrali

Buon primo trimestre per Tim che batte le stime del mercato con ricavi e margini in crescita. Bene il Mobile sia in Italia che in Brasile. Utili del gruppo dimezzati.

Tim trimestrale

Nel primo trimestre Tim ha fatto meglio delle attese presentando il miglior risultato consolidato del gruppo dall’esercizio 2012 e, come sottolineato dall’amministratore delegato Carlo Cattaneo, “i migliori risultati mai registrati sul mercato domestico”.

Nel dettaglio il gruppo Telecom ha archiviato il primo trimestre dell’anno con ricavi in crescita dell’8,5 per cento a quota 4,82 miliardi di euro e un margine operativo lordo (ebitda) in rialzo del 16,2 per cento a 2 miliardi di euro. Si tratta di due importanti indicatori della società risultati superiori alle stime degli analisti.

La “Business Unit Domestic” ha chiuso il periodo con un margine operativo lordo in rialzo dell’11 per cento a quota 1,62 miliardi di euro rispetto all’analogo trimestre del 2016. La società evidenzia una importante crescita dei clienti nel trimestre (+230mila) raggiunti dalle linee ultra broad band.

Molto bene anche il comparto Mobile, con ricavi da servizi in rialzo del 2,2 per cento rispetto al primo trimestre del 2016.

Nel mercato mobile domestico, Tim rende noto che punterà molto sulla capillarità della rete 4G, con una copertura che sarà del 99 per cento nel 2019.

Tim Brasile risultati

Buoni i risultati provenienti anche dal Brasile, con una crescita del 2,5 per cento dei ricavi totali e del 3,5 per cento dei ricavi da servizi.

L’utile è risultato in calo a 200 milioni di euro a fronte dei 433 milioni di euro dei primi tre mesi dello scorso esercizio, scontando però oneri netti non ricorrenti per un ammontare di 115 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto rettificato è cresciuto di 116 milioni a quota 25,23 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2016 e in calo di 1,9 miliardi di euro al 31 marzo 2016.
Soddisfazione per i dati superiori alle stime del gruppo da parte dell’amministratore delegato, Flavio Cattaneo. Il numero uno dell’azienda ha sottolineato che Tim non risente di alcuna pressione dopo le nozze tra Wind e Tre, evidenziando il lancio anche di un secondo brand (Kena Mobile, ndr) che andrà a contrastare l’arrivo del nuovo operatore di Iliad, il cui debutto è atteso entro la fine del 2017.

Il titolo Telecom a Piazza Affari ha aperto la seduta in rialzo dell’1,57 per cento a quota 0,8395 euro.

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